Antonino Spadaccino, ex concorrente di Amici, è tornato dopo quattro anni sul grande palcoscenico grazie alla stesura del suo nuovo album, intitolato Nottetempo: il tutto grazie alla collaborazione di Mattioni e Marrone
Finalmente ci siamo: tutti coloro che lo stavano aspettando potranno finalmente dire addio a questa lunga attesa. Antonino Spadaccino, ex concorrente di Amici, si è rilanciato nel mondo musicale grazie alla stesura del suo nuovo album, intitolato Nottetempo: una nuova espressione della propria personalità, con un misto tra acustica ed Elettronica. Il tutto grazie alla preziosa collaborazione di Luca Mattioni ed Emma Marrone, amica più che collega di lavoro.
22 Aprile
La data del gran ritorno è era stata fissata per la giornata di ieri: Antonino, infatti, è tornato sul palcoscenico dopo circa quattro anni dall’ultima volta, con tutto quello appreso da Amici all’interno del proprio lavoro musicale. Uno dei singoli più importanti del suo nuovo album è, senza ombra di dubbio, Ali Nere: una nuova dimensione, quella del pop, che si è impossessata del cantante italiano, determinato più che mai nel mettersi in gioco anche grazie alla stesura degli stessi testi, scritti appunto di sua mano.
Il mio colore
Antonino, intervistato proprio in occasione del suo nuovo album, ha così raccontato il modo in cui è nato Nottetempo, descrivendo i tutto in un modo piuttosto originale: “Nel momento in cui ho cominciato a lavorare a ‘Nottetempo’ ho cercato di individuare la vera esigenza che mi portava a comunicare chi sono oggi e in che modo volevo farlo. Credo di essere cambiato più negli ultimi anni che nei passati 30. Mi sono concentrato sulla scrittura esponendo in prima persona i pensieri, i dubbi le gioie e i cambiamenti di questi anni… ho mantenuto la mia ‘natura’ più soul abbracciando e lasciandomi contaminare dal pop elettronico e da un mix di soluzioni acustiche digitali e analogiche senza mai tralasciare la coerenza verso me stesso. Mi ha sempre affascinato l’idea che ognuno di noi abbia un colore… ecco potrei definire ‘Nottetempo’ come un colore, il mio colore“.